giovedì 3 ottobre 2019

Cyberbullismo

Cyberbullismo
Internet ha aperto nuove possibilità per tutti noi. L’altra faccia della medaglia è però rappresentata dai rischi legati ad un uso improprio di questo strumento: tra questi c’è il cyberbullismo.
Per i giovani che stanno crescendo a contatto con le nuove tecnologie, la distinzione tra vita online e vita offline è davvero minima. Le attività che i ragazzi svolgono online o attraverso i media tecnologici hanno quindi spesso conseguenze anche nella loro vita reale. Allo stesso modo, le vite online influenzano anche il modo di comportarsi dei ragazzi offline, e questo elemento ha diverse ricadute che devono essere prese in considerazione per comprendere a fondo il cyberbullismo.
Si può definire cyberbullismo l’uso delle nuove tecnologie per intimorire, molestare, mettere in imbarazzo, far sentire a disagio o escludere altre
persone.

Tutto questo può avvenire utilizzando diverse modalità offerte dai nuovi media. Alcuni di essi sono:
· Telefonate
· Messaggi (con o senza immagini)
· Chat sincrone
· Social network (per esempio, Facebook)
· Siti di domande e risposte
· Siti di giochi online
· Forum online

Le modalità specifiche con cui i ragazzi realizzano atti di cyberbullismo sono molte. Alcuni esempi sono:
· pettegolezzi diffusi attraverso messaggi sui cellulari, mail, social network;
· postando o inoltrando informazioni, immagini o video imbarazzanti (incluse quelle false);
· rubando l’identità e il profilo di altri, o costruendone di falsi, al fine di mettere in imbarazzo o danneggiare la reputazione della vittima;
· insultando o deridendo la vittima attraverso messaggi sul cellulare, mail, social network, blog o altri media;
· facendo minacce fisiche alla vittima attraverso un qualsiasi media.

Queste aggressioni possono far seguito a episodi di bullismo (scolastico o più in generale nei luoghi di aggregazione dei ragazzi) o essere comportamenti solo online.

venerdì 23 agosto 2019

Cosa sono i malware e come difendersi.

Malware

Spesso sentiamo parlare di VIRUS, ma ciò che molti non sanno è che i virus non sono altro che una sotto categoria dei MALWARE.
Malware (malicious software) è un programma dannoso per il computer e si divide in diverse categorie.


Virus, Worm, Trojan, Spyware (e non solo) sono malware ed ognuno di loro svolge una determinata azione. Per esempio i KEYLOGGER (spyware) hanno il compito di registrare tutto ciò che premi sulla tastiera.






In questo blog vedremo come gli hacker usano i malware a loro vantaggio ma per adesso mi limiterò a parlarvi delle varie tipologie di malware e come difendersi.

Curiosità
(c)Brain (normalmente indicato con Brain) è considerato il primo virus per i sistemi MS-DOS. Il virus è noto anche con altri nomi quali Lahore, Pakistani, Pakistani Brain, Brain-A e UIUC. Nel 1986, anno della sua diffusione, la rivista BusinessWeek lo definì l'influenza pakistana. Il virus infettava il boot sector dei dispositivi di memoria di massa formattati con il file system FAT (MS-DOS).